Sperare
Speranza di benevola sorte
Era sangue di agnello
A schizzare sul vello
L'offerta del sacro
A sfuggire l'inatteso.
Poco è cambiato
Dell'umana follia
Nella cecità dell'orrore
Per la gratitudine di un domani migliore
Perchè niente ti pare
sincero e solo l'acqua
Il cielo e le stelle
Dicono il vero
Come bimbi
Speranza a memoria
Una carta assorbente
Ci succhia nel petto
Aloni d'amore
A stanare emozioni
Sul giusto e del falso
E l'inespresso come
Vento su vele
Aggroviglia sterpi
Rocce e cortecce
Vegetali scarti raggruma
E ruzzolano palle
Sull'arida indifferenza
A gruppi lasciando al tramonto scie striate
Nel casuale andare dei venti
Le nostre immagini
Sentire dentro quel vento
Come tempesta e timorato
Mostrare fuori una brezza
Dissimulando a se stessi
Sconcerto e l'incompiuto
Bruciare nel fuoco di verità
E non capire la voce
Che dice ciò che sempre
L'uomo contraddice.
A nessuno importa
Ma sola e ribelle
In quei silenzi strani in quelle valli cave
Intraducibile
Parla l'eterna lingua
Della Vita
Tanga
All'inizio sorse l'amore nel cuore
Primo seme della mente...
Trascritto dai "Veda"