I MIEI LIBRI
I MIEI LIBRI
UNA REPUBBLICA ALL'ITALIANA
VINCITORE PREMIO TRALERIGHE STORIA 2024
In questo libro si parla di identità – non di un singolo individuo, ma di un intero popolo che non è riuscito a diventare nazione, a raccogliersi attorno a valori condivisi, strutturare una identità forte in cui riconoscersi, con quanto di negativo ne deriva. Si parla di un Paese che, prigioniero in una eterna adolescenza del suo processo di maturazione civile, non ha mai fatto i conti con la propria storia, distinguendosi per comportamenti diffusi che spesso sfociano nell’autolesionismo della mancata cura del territorio in cui essi stessi vivono, dell’evasione fiscale di molti pagata da tutti, a partire dai più bisognosi, della discriminazione verso gli stranieri e gli abitanti di altre zone dello stesso Paese. Del compulsivo, ciclico bisogno di cedere al fascino di un leader forte, per poi disconoscerlo al momento del suo fallimento, rinnegando persino la responsabilità del consenso che sino a quel momento gli era stato attribuito. In questo libro si parla di tutto questo, e si cerca di ricostruirne cause e responsabilità; ma soprattutto ci si propone di offrire uno strumento di analisi a tutti coloro che, facendo i conti con la storia del proprio Paese, sentono il dovere di contribuire a migliorarlo, portando a termine quel processo di crescita interrotto che conferisce ad uno Stato la dignità etica di nazione, e a coloro che lo abitano, la percezione di essere parte di un tutto, lo status di cittadino che, nell’accezione più ampia del temine, comprende e mette in relazione i diritti con i doveri.
LINEA GOTICA
VINCITORE PREMIO GARFAGNANA IN GIALLO/BARGA NOIR 2018 PER IL MIGLIOR ROMANZO
Se quattro corpi senza nome tornano alla luce dopo settanta anni; se uno di loro è quello del comandante partigiano Lupo, anche se non potrebbe esserlo; se tutti preferiscono dimenticare; se su una serie di delitti che insanguina il paese si allunga l'ombra di quella vecchia storia risalente alla guerra; se passato e presente si mescolano senza soluzione di continuità; se l'inaspettata soluzione dell'enigma è un capolavoro di razionalità e logica; se l'ultima parola di questa storia non è di condanna, ma di pietà. "Linea gotica" è un omaggio alla detective story, ma anche un romanzo storico che mescola la finzione narrativa con vicende realmente accadute, un'occasione per parlare della complessità delle relazioni tra le persone, ma anche per riflettere sul tema della Resistenza, la cui trasmissione della memoria - anche attraverso opere di finzione letteraria - si pone come uno dei possibili compiti della letteratura "cosiddetta" di genere, che da sempre ha fornito un apporto essenziale alla costruzione di una cultura condivisa.
IDENTITÀ RUOLI SOCIETÀ
Cosa è che rende così difficile l’integrazione tra popolazioni diverse? Perché nel nostro Paese, diversamente da altri, il senso di appartenenza allo Stato è così poco sviluppato? Possiamo dirci realmente solidali con chi sta peggio di noi? Perché i partiti politici sempre di più sembrano assomigliare gli uni agli altri? Cosa sappiamo del fenomeno della violenza di genere? Come si concilia la singolarità individuale con le scelte di massa? Le trasformazioni di distretti industriali dove esistono comunità straniere strutturate possono fornirci una traccia di ricerca per studiare le traiettorie di cambiamento di altre realtà territoriali? La società che viene tratteggiata attraverso questo breve studio sociologico trova nella contrapposizione tra gruppi diversi il loro tratto comune – una concezione dell’Altro vissuta come negazione della propria, ma anche una diluizione delle identità individuali all’interno di più vasti paradigmi sociali a cui il singolo sembra essere disposto a sacrificare qualcosa della propria libertà per ottenere una appartenenza in grado di bilanciare quella condizione individualista che è il vero tratto caratterizzante della nostra epoca. Con un contributo di Fabio Bracci
UNDERMEDIA: VITA QUOTIDIANA AI TEMPI DELLE COMUNICAZIONI DI MASSA
Uno dei due assiomi che si pongono alla base di questo lavoro è che la realtà non esiste di per sé in modo oggettivo, ma è il frutto di un complesso processo di reificazione che percepisce e rielabora le informazioni ricevute in un quadro coerente; l’altro è che questo processo si conforma ad una alfabetizzazione socio culturale che ne determina non solo i contenuti, ma anche (soprattutto!) il modo in cui essi vengono elaborati. A questo livello individuiamo l’influenza dei mass media, a cui riconduciamo una significativa responsabilità nella profonda mutazione antropologica e culturale che ha modificato significativamente l’ambiente sociale a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, attraverso una ri-definizione del software alfabetico con cui, nella relazione che i soggetti instaurano attraverso di essi, vengono riorganizzate tutte le conoscenze. Necessario corollario di questa ipotesi è che la dimensione comunicativa in cui siamo immersi non ha semplicemente cambiato il nostro modo di vivere, ma ha cambiato noi. Prendere coscienza di questo significa separare le responsabilità dei media dalle nostre che li usiamo; qui si gioca una frazione significativa della partita che ha in palio il mondo che verrà, con la consapevolezza che la tecnologia non è buona o cattiva in sé, ma che può esserlo l’utilizzo che ne viene fatto
OLTRE L'ANTIFASCISMO
MATERIALI RESISTENTI, PROSPEKTIVA n.59
Numero monografico della rivista letteraria fondata a Siena nel 1998, che affronta il tema delle libertà, attraverso i saggi Oltre l’antifascismo di Andrea Giannasi, Resistere è fare la nostra parte di Massimiliano de Luca, Il nemico violato: la donna, il nemico dell’uomo di Renzo Paternoster. E poi ancora Primo Levi, Rosa Luxenburg, Joseph Goebbels e la P2. Per la poesia Angelo Tolomeo, Gianluca Pitari, Matteo Mazza, Vincenzo Montisano. Off il poeta Simone Arnaboldi. Racconti di Ciro Pinto, Emanuele Scataglini, Normanna Albertini, Giovanni Locatelli, Bruno Giannoni, Alessandro Ceccherini, Fabio Gaccioli, Laura Morandi, Lorenzo Carbone, Norberto Mazzucchelli e Arno Vogelsang. Spazio al premio Nabokov e al Contropremio Carver. La fotografia di copertina è del fotografo senese Alessio Duranti.
DEPRIVAZIONE RELATIVA E MASS MEDIA
CAHIERS DI SCIENZE SOCIALI n.2
Cahiers di Scienze Sociali è una rivista nata dalla collaborazione tra la Fondazione Università Popolare di Torino e diversi atenei italiani come risposta alla necessità di diffondere nuove idee e punti di vista sulla nostra realtà, stimolando la riflessione e lo sguardo critico.
VITA DI SHERLOCK HOLMES
Studio imperdibile per gli appassionati del grande investigatore.
Ricostruire la vita del più grande investigatore del mondo attraverso le sue storie significa – da un lato – attenersi rigidamente al Canone, e dall’altro essere consapevoli della necessità di rendere conto di alcune contraddizioni in cui l’Autore, non essendosi posto il problema di creare una continuità tra le diverse avventure, è inevitabilmente caduto. Da questo lavoro emergono alcuni spunti di riflessione in grado di arricchire l’iconografia tradizionale dei due protagonisti, e uno spessore umano che niente toglie al loro destino di immortalità.